domenica 26 febbraio 2017

“PRIVATE DELLA DIGNITA’ E UCCISE”  DI Angela Quattromani.

Il fiore appena sbocciato,
donava al mondo tutta la sua bellezza.

Era così bello, che perfino il vento se ne innamorò
ed ogni giorno soffiava pettoruto
per rubargli il profumo.

Gli uccelli facevano a gara
per posarsi sui rami
più vicini a lui.

Sol la cattiveria umana distrugge la vita:
un giovane viziato passò,
senza ritegno, allungò la mano
e lo strappò, lo annusò,
lo macerò nel suo pugno infame.
Infine, lo buttò.

Così succede per tante giovani donne,
spezzate, private della dignità, uccise.

Mentre i cavalieri son rimasti senza cavallo,
chi dovrebbe legiferare si comporta da struzzo
e le giovani donne pensano ad imbellettarsi
per i loro carnefici, più che a lottare 
per riprendersi la propria vita tra le mani.




Nessun commento:

Posta un commento