venerdì 31 marzo 2017

“LA VOGLIA DI VIVERE E DI SCALDARMI AL SOLE” di Angela Quattromani
A te che sei rinchiuso nelle segrete stanze
della tua amara e triste melanconia,
a te che non riesci a ritrovare il sentiero della speranza
e che bevi dall’ amaro calice delle delusioni,
a te che piangi sempre di nascosto
perché non credi più nell’ empatia,
a te che vivi ai margini del decoro
per colpa dei famelici politici,
a te che sei fratello mio,fratello della vita,
frutto del comune divenire,
regalo la "gran voglia di volare", 
"i raggi di speranza" che ho nel cuore,
"la sete di giustizia" che m’ invade, 
"la voglia di rivolta" contro il social marciume.
A te che sei fratello di preghiera,
nato con me dallo Spirito dell’ Amore,
a te "che ho portato nel mio grembo",
a te che sei "diventato mio figlio per amore",
a te che porti in te "il mio stesso sangue",
a te "che amo più della mia stessa vita",
regalo l’ unica ricchezza vera che possiedo:
la "VOGLIA DI VIVERE" e di scaldarmi al sole”.

domenica 26 marzo 2017

QUANNO ‘O CORE FA “O’ SURDO DO’ CUMPARE
di Angela Quattromani

Vurria sapè pecchè stu core nun ‘a vo’ fernì:
accelera, se blocca, batte cchiù forte e na tammorra.
Po’ se rilassa, fa l’ ingenuo, fa finta e nun capì.

Inzomma, ‘o vuò capì ch’ è passato o’ tiempo 
de’ suonne d’ oro, de’ serata a Marechiaro,
addo’ contene ‘e stelle tutte e nnammurate?

Ma niente: a ‘sta recchia nun sente
e nemmeno a chell’ ata: 
fa ‘o surdo do’ cumpare:
sente quando lle pare.

E continua a rincorrere sogni mai dimenticati.
se friccechea, se sbatte, corre co’ viente.
Nisciuno ‘o po’ fermà.

Po’, senza ‘ntennere ragione,
allong’ ‘a mano e afferra l’ attimo,
l’ astregne forte e nun ‘o fa scappà.

“LA SPERANZA NASCOSTA IN UN ANGOLO”. di Angela Quattromani

Il pesco è ritornato a fiorire,
ma la speranza non vuole parlare.

Si è nascosta in un angolo
e aspetta che qualcosa cambi.

Intanto, il tempo scorre, 
incurante del dolore 
che si lascia alle spalle.

I fiori del pesco si trasformano 
in frutti succosi, dalla pelle di neonato.
Ma il loro sapore resta amaro
se privo di speranza.

mercoledì 15 marzo 2017

“NON HA PIU’ SENSO CERCARE”   di Angela Quattromani

Scappo, corro, cerco. 
Di qua, di là, senza sosta.

Poi mi fermo, respiro, mi rilasso.

Smetto la mia corsa. Sono arrivata:
c’ è  “l’ Infinito” di fronte, ci sei tu.


Non ha più senso cercare.

giovedì 9 marzo 2017

“DALL’ ABBRACCIO DELLA MORTE ALL’ESPLOSIONE DELLA VITA”   di Angela Quattromani

Ci sono momenti in cui guardi la morte negli occhi,
senti il suo freddo e duro abbraccio.

Poi, chissà perchè,
come innamorato insoddisfatto,
scioglie l' abbraccio e se ne va.

Con la sola differenza che, stavolta,
sei tu a sentire una voglia pazza
di abbracciare la vita
e tenertela stretta
al di là di tutto
e, invece di camminare, corri,
fai giravolte
e rubi al guardiano della vita

la felicità.

mercoledì 8 marzo 2017

“BUONA RIVOLUZIONE DELLE DONNE”  di Angela Quattromani

Buona Rivoluzione delle donne.
Basta piangere sull’ unica vera arma che hai: l’ intelligenza.
Riappropriati del tuo corpo, delle tue scelte.

Basta farsi dominare dalla forza bruta dell’ uomo,

sii guerriera e riconquista la tua dignità.

Basta abbassare la testa davanti alle minacce di un bestione
che osa chiamarsi uomo, ma che di uomo non ha niente.

Risvegliati, donna, esci dalla narcosi
a cui ti hanno condannata i costumi e la cultura nostrana.

Sii donna nella pienezza, sfodera la spada a doppia lama:
dolce e carezzevole con l’ uomo che sa amarti,
affilata e penetrante con chi, invece, ha un solo scopo:
asservirti e metterti sotto i piedi.


giovedì 2 marzo 2017

“FERMATI! ASCOLTA E SAPRAI DOVE L’ ORO E’ NASCOSTO” di Angela Quattromani

Corri per le vie del mondo, facendo scivolare lo sguardo.
Il tuo occhio coglie l’ insieme, talvolta stupendo, ma spesso
tralascia le pieghe del fluire
dove si nascondono i frutti più preziosi.

Ascolta! Non ti lasciare abbagliare
dal luccichio degli avvenimenti.
Il fiume della vita scorre sotto i tuoi occhi.
Ti accontenti di immergerci la mano
e godere della frescura fuggevole.

Attardati un attimo, viandante dell’ esistere!
Fermati a donare attimi preziosi della tua vita
alla ricerca fruttuosa del metallo nascosto.
Non lasciarti distrarre dai riflessi dell’ acqua,
ma insisti per fare tuo ciò che gioca a nascondino
tra i ciottoli sbriciolati che il fiume trasporta.

Fermati! Assapora il luccichio vero dell’ oro
che va cercato, perché, come tutte le cose preziose,
non si trova facilmente, non si regala ai frettolosi,
ma si lascia trovare da chi, con paziente lavoro dell’ anima,
sa cercare, aspettando il momento buono.