"IL CUSCINO SI RIEMPI' DI LACRIME" di Angela Quattromani
Mi giravo e rigiravo nel letto.
Volevo semplicemente dimenticarti.
Stringevo la testa fra le mani.
Volevo semplicemente dimenticarti.
Stringevo la testa fra le mani.
Se avessi potuto,
avrei fatto schizzare fuori i ricordi
che, senza risparmiarsi,
mi riproponevano i giorni vissuti con te.
avrei fatto schizzare fuori i ricordi
che, senza risparmiarsi,
mi riproponevano i giorni vissuti con te.
Infilai la testa sotto il cuscino
ma non riuscii a liberarmi
di quel martirio che mi tormentava.
ma non riuscii a liberarmi
di quel martirio che mi tormentava.
Arrivò l' alba e la mente, pietosa,
mi concesse un attimo di tregua.
mi concesse un attimo di tregua.
Mi addormentai e, nel sonno,
il cuscino si riempí di lacrime,
custodendo, silenzioso,
i miei segreti più grandi.
il cuscino si riempí di lacrime,
custodendo, silenzioso,
i miei segreti più grandi.
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