domenica 15 ottobre 2017

"QUEL NODO ALLA GOLA SI STRINGEVA SEMPRE PIU'" di Angela Quattromani
Quel nodo alla gola si stringeva sempre più,
mentre spingevo indietro lacrime di fuoco.
Che fare?
Chiudere gli occhi e spiccare il volo,
farla finita con un tonfo giú
o stringere forte i denti
e, pur sanguinando, 
lottare senza tregua?
La speranza era svuotata,
i muscoli mentali fuori uso,
il futuro sempre più nebuloso.
La soluzione più semplice?
La morte!
Sarei andata tra le braccia del Nulla,
dove ogni cosa trova quiete e pace.
Ma l'Angelo era lí, sospeso nell' aria. 
Mi fissava, mi si pose di fronte,
come per dire;-Di qui, non passi!
Le mani, chiuse, si distesero,
il battito del cuore rallentò.
Mi lasciai abbracciare dall' Angelo
che mi riscaldò con le sue ali.

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